Per quanto riguarda la manovrina e i voucher, il decreto legge sarà sottoposto alla fiducia al Senato sul testo che era stato definito alla Camera. La fiducia è stata chiesta formalmente dal governo attraverso Anna Finocchiaro, ministro per i Rapporti con il Parlamento. La discussione generale sulla questione di fiducia è avvenuta nella serata di ieri. Le dichiarazioni di voto finali si svolgeranno invece da stamattina alle 9,30 e la chiama dei senatori avrà inizio intorno alle 11.
L’esito della votazione è atteso all’incirca entro un’ora dall’avvio della chiama. Come già avvenuto alla Camera, il governo non potrà contare sul sostegno di Articolo 1-Mdp, che non condivide la soluzione adottata dall’esecutivo sul tema voucher, ovvero l’introduzione di nuovi contratti (per le imprese fino a 5 dipendenti) e di libretti famiglia per le prestazioni occasionali.
Con le nuove norme si fanno rientrare i voucher dalla finestra e si cancella con un colpo solo la volontà di milioni di cittadini che avevano sottoscritto i referendum della Cgil. I 16 senatori di Mdp usciranno dall’aula, mentre Sinistra Italiana voterà contro. Sei senatori, che fanno riferimento al Campo Progressista di Giuliano Pisapia, hanno annunciato invece il loro voto a favore.