Di seguito le principale modifiche al decretone approvate al Senato.
GIRO DI VITE SUGLI STRANIERI Arrivano una serie di paletti per consentire agli stranieri di rientrare nella platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza. La norma prevede che ‘i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea devono produrre apposita certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, tradotta in lingua italiana e legalizzata dall’Autorità consolare italiana’ sia ai fini dell’accertamento del reddito e del patrimonio, sia ai fini della composizione del nucleo familiare.
ASSUNZIONI DEI NAVIGATOR CON PARERE REGIONI La procedura di selezione ed assunzione dei cosiddetti ‘navigator’ averrà ‘previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano’.
STOP AI FURBETTI DEL DIVORZIO Arriva una misura contro i furbetti del divorzio. La proposta prevede che ‘se la separazione o il divorzio è avvenuta successivamente alla data del 1 settembre 2018’ per poter ottenere il reddito di cittadinanza ‘il cambio di residenza deve essere certificato da apposito verbale della polizia locale’. E’ stata approvata, inoltre, una proposta che stabilisce che per richiedere il beneficio i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno devono essere cumulativi.
INCENTIVI ANCHE PER CONTRATTI DI APPRENDISTATO Gli incentivi alle imprese per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato dei percettori di reddito di cittadinanza saranno riconosciuti anche per i contratti di apprendistato.
NIENTE REDDITO A TERRORISTI E MAFIOSI Il reddito di cittadinanza sarà revocato, con l’obbligo di restituire quanto percepito, dopo una sentenza passata in giudicato per reati di terrorismo e mafia e non solo a seguito di condanne per truffa aggravata. In particolare, la norma estende la revoca del reddito di cittadinanza per i reati di associazione con finalità di terrorismo, attentato per finalità terroristiche o di eversione, sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione, associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, strage.
MAXISANZIONE PER IMPIEGO IN NERO PERCETTORI Arriva una maxisanzione per i datori di lavoro che impiegano in nero percettori di reddito di cittadinanza. Si estende l’aumento del 20% delle sanzioni per il lavoro sommerso, previsto per chi impiega stranieri ireegolari o minori in età non lavorativa, anche a chi impiega percettori di Rdc.
STOP AGLI INCENTIVI PER IMPRESE NON IN REGOLA CON DISABILI Non potranno beneficiare dell’incentivo per l’assunzione di un percettore di reddito di cittadinanza quelle imprese che non sono i regola con le quote di occupazione di lavoratori disabili. Lo stop all’incentivo non si applica nel caso si stia assumendo un lavoratore, beneficiario di incentivo, appartenente alle liste di collocamento di queste categorie protette.
RATE PIU’ LUNGHE PER PACE CONTRIBUTIVA Si allunga da 5 a 10 anni la rateizzazione della pace contributiva. La norma prevede l’estensione da 60 a 120 rate mensili, per un importo minimo di 30 euro, del meccanismo della cosiddetta pace contributiva. Questo meccanismo si introduce in via sperimentale per il triennio 2019-2021 per consentire ai lavoratori in attività dal 1 gennaio 1996 di riscattare in tutto, o in parte, i periodi non coperti da contribuzione (fino a un massimo di cinque anni).
ANTICIPO TFS SALE FINO A 45.000 EURO L’anticipo del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici che vanno in pensione con quota 100 viene aumentato da 30.000 a 45.000 euro ‘ove il trattamento di fine servizio comunque denominato sia capiente’.
ASSUNZIONI NEGLI UFFICI GIUDIZIARI Potranno essere effettuate assunzioni negli uffici giudiziari per compensare le uscite per pensionamento legate a quota 100.
PRIVACY SPESE CON CARD REDDITO Il funzionamento del Reddito di cittadinanza viene uniformato ai criteri fissati dal Garante della privacy, comprese le ricadute sul monitoraggio delle spese effettuate con la card. Lo Stato potrà monitorare ‘i soli importi complessivamente spesi e prelevati’ dalla carta.
LAVORI SOCIALMENTE UTILI FINO A 16 ORE SETTIMANALI Le ore obbligatorie di servizio socialmente utile nei Comuni per chi otterrà il reddito di cittadinanza saranno fino ad un massimo di 16 ore complessive settimanali con l’accordo delle parti.
LAVORO PIU’ VICINO A CASA PER FAMIGLIE CON MINORI E DISABILI per i familiari di disabili, l’offerta sarà considerata ‘congrua se non eccede la distanza di cento chilometri dalla residenza’. Mentre per un nucleo familiare con figli minori, ‘anche qualora i genitori siano legalmente separati’, la terza offerta di lavoro sarà congrua ‘se non eccede la distanza di 250 chilometri’ (un esonero che vale solo per i primi due anni).
SI POTRA’ RIFIUTARE IL LAVORO SE LO STIPENDIO E’ INFERIORE A 858 EURO L’obbligo di accettare un lavoro scatterà per i percettori del reddito di cittadinanza solo se lo stipendio sarà di almeno 858 euro.
PIU’ TRASPARENZA SU TRATTENUTE SINDACALI Gli istituti di previdenza dovranno fornire ‘precisa e puntuale informazione’ sulle trattenute per quote sindacali inserite nel cedolino degli assegni pensionistici. Sarà un decreto del Ministero del Lavoro da emanare entro 60 giorni a stabilire le modalità applicative della norma.
CONDIVISIONE DATI INPS CON ISPETTORATO Via libera alla condivisione delle banche dati dell’Inps con l’Ispettorato nazionale del lavoro. Saranno condivisi i dati anagrafici, il fascicolo elettronico aziendale, le retribuzioni annuali ai fini contributivi, i dati anagrafici dei datori di lavoro e dei lavoratori beneficiari di interventi CIG, malattia, maternità e assegni familiari, prestazioni di sostegno al reddito.
SEI MESI DI CIGS PER BLUTEC DI TERMINI IMERESE Il Ministero del Lavoro può autorizzare l’Inps ad anticipare sei mensilità di cassa integrazione straordinaria per le imprese con oltre 500 dipendenti nelle aree di crisi complessa. La norma trova applicazione anche per i lavoratori della Blutec di Termini Imerese.
20 MLN PER LAVORATORI CALL CENTER Arrivano 20 milioni di euro nel 2019 dal Fondo sociale per l’occupazione e formazione per il finanziamento delle misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dalle imprese del settore dei call center.