Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro degli affari esteri, Emma Bonino, e del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, il disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’accordo fra l’Italia e la Francia per la realizzazione e l’esercizio di una nuova linea ferroviaria Torino-Lione, firmato a Roma il 30 gennaio 2012, che disciplina la costruzione e la futura gestione della sezione transfrontaliera della parte comune italo-francese dell’opera e contiene anche la disciplina della costituzione e del funzionamento del promotore pubblico, che ne sarà il gestore.
“L’accordo – spiega Palazzo Chigi in una nota – risponde alla necessità di definire il quadro generale del tunnel di base di circa 57 km, la cui realizzazione e successiva entrata in esercizio consentiranno il superamento di quei limiti strutturali di sagoma, pendenza e sicurezza propri dell’attuale tunnel storico di montagna del Frejus, assicurando per il trasporto merci e viaggiatori standard adeguati a livello europeo ed internazionale. La disponibilità di un sistema di trasporto efficiente è fondamentale, infatti, per assicurare crescita economica e coesione territoriale”.
“Le ragioni che hanno condotto alla stipula del presente accordo – prosegue la nota – vengono da lontano e da un contesto territoriale ben più ampio di quello binazionale. La Torino-Lione è un collegamento internazionale voluto fortemente dall’Unione europea per creare un asse trasportistico efficiente da est a ovest del continente e rilanciare la modalità di trasporto ferroviaria rispetto a quella stradale, soprattutto per le merci”.(LF)