Prende forma la cordata italiana per Parmalat: sul tavolo del pool di banche, capeggiate da Intesa SanPaolo, ci sono due opzioni (con una terza più defilata). Lo riporta Il Sole 24 Ore, spiegando che l’operazione ruota attorno a Granlatte, la holding proprietaria di Granarolo. Da capire é come reperire le risorse necessarie per contrastare la francese Lactalis, che detiene oggi il 29% del capitale dell’impresa emiliana. La prima ipotesi, secondo il giornale, vedrebbe Granarolo conferire esclusivamente i suoi asset produttivi nella newco LatCo: asset che andrebbero a compensazione dell’equity non versato. Per eludere l’Antitrust e le sovrapposizioni industriali e geografiche, la cooperativa bolognese conferirebbe nella newco solo gli impianti complementari al gruppo di Collecchio. Un’altra opzione prevede l’erogazione di un prestito per rilevare direttamente la quota Lactalis. Infine c’é al vaglio la possibilità di far entrare soci esteri di minoranza. (FRN)
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