La segreteria regionale di Slc Cgil ha indetto trenta giorni di sciopero dello straordinario per tutti i lavoratori delle Poste del Veneto.
“Inutili – afferma il sindacato – sono state le procedure volute dalla legge sullo sciopero a tutela dei servizi pubblici. Eppure lo sanno bene i cittadini, le istituzioni locali, gli esercenti e i gestori di attività produttive, che i problemi ci sono, come emerge dai disservizi costantemente agli onori della cronaca e come è testimoniato dalle lunghe code allo sportello”.
Sullo sfondo di tutta la vertenza, spiega il sindacato, “vi è una condizione cronica di insufficienza di personale, che diventa insopportabile in occasione delle ferie estive: nel recapito le assunzioni stagionali sono a stento sufficienti a coprire i vuoti strutturali e perciò il servizio è assicurato dalla buona volontà dei lavoratori che restano; nella sportelleria le chiusure di uffici e turni generano un turbinio di micro mobilità e, in parallelo, disagi per la clientela”.