Sono oltre 7.000 le imprese che in soli nove giorni hanno aderito su base volontaria alla mappatura promossa da Confindustria. Dopo aver condiviso il progetto con il nuovo Commissario Straordinario all’emergenza, il generale Figliuolo, Confindustria si è attivata per individuare le imprese disponibili a integrare la campagna vaccinale con i loro siti. L’adesione ha investito tutto il paese: il 75% delle imprese sono dislocate nel nord, il 13% al centro e il 12% tra il sud e le isole. Inoltre, nell’85% dei casi, si tratta di imprese del sistema Confindustria, ma si sono candidate anche realtà al di fuori dal perimetro associativo.
Hanno risposto all’appello tutti i settori, mettendo a disposizione dai capannoni agli uffici, dai terminal aeroportuali ai porti, dalle stazioni ferroviarie agli alberghi, fino agli ippodromi e alle palestre. Si tratta di oltre 10mila locali, offerti anche per periodi superiori a 3 mesi. La richesta di Confindustria e’ che, non appena la fornitura di vaccini sarà adeguata, venga attivata rapidamente la rete di imprese che ha offerto la propria disponibilità, arrivando a una sorta di vaccinazione simultanea per migliaia di lavoratori.
Confindustria assicura che invierà tutte le informazioni raccolte al Commissario straordinario che a sua volta provvederà a individuare le realtà da coinvolgere in via prioritaria, in attesa che venga definito un protocollo nazionale per le vaccinazioni in fabbrica, così da essere pronti quando la fornitura di vaccini andrà finalmente a regime.