I licenziamenti negli Stati Uniti sono diminuiti del 52% in maggio rispetto al mese precedente. Lo riporta la società di ricerca Challenger, Gray and Christmas.
In maggio sono stati conteggiati 80.140 licenziamenti, in netto calo rispetto ai 165.564 effettuati in aprile. Rispetto al maggio 2000 comunque il dato annunciato oggi costituisce un aumento del 196 per cento.
A guidare il fronte del taglio di personale è l’industria dei computer, seguita da quella delle telecomunicazioni e dal settore dell’e-commerce.