“No all’esternalizzazione di 800 lavoratori”. Lo scrive in una nota il segretario generale della Fiba Cisl Giuseppe Gallo. “Il gruppo Unicredit – spiega – dopo aver costituito UBIS (Unicredit Business Integrated Solution) che accorpava in una società tutte le attività di servizio interno, con il progetto Newton, approvato dal Cda nelle scorse settimane, ora annuncia di esternalizzarne una parte consistente”.
“Il progetto – prosegue – per ora soltanto annunciato dall’azienda, dovrebbe andare in porto nel 2013 e coinvolgere in Italia circa 800 addetti, che rischiano di passare a società che applicano contratti diversi da quello del credito e dove l’occupazione futura risulterebbe meno tutelata”.
Secondo Gallo, “il piano non ha basi industriali solide, le prospettive di precarietà occupazionali sono palesi e il tentativo di frammentare l’area contrattuale è evidente”.
“Le esternalizzazioni – conclude – non sono coerenti con lo spirito del ccnl sottoscritto il 19 gennaio scorso e potrebbero portare ad una progressiva e generalizzabile precarizzazione del posto di lavoro”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu