“È arrivato il momento di passare dalle promesse ai fatti – ha affermato Camusso – perchè da lungo tempo si annunciano provvedimenti in materia, che puntualmente si trasformano in interventi monchi, basti pensare al falso in bilancio all’auto-riciclaggio”. Per questo, a due anni dalla passata campagna sui temi della legalità economica, la Cgil rilancia il suo impegno su questo fronte, mettendo in campo due ordini di iniziative. Da un lato una serie di appuntamenti di carattere nazionale incentrati sulle macro-aree di intervento su cui si focalizzano le proposte della confederazione: regolamentazione del sistema degli appalti e misure contro la corruzione, lotta alla criminalità organizzata e contrasto dell’evasione. Dall’altro lato l’avvio di un vero e proprio ‘Viaggio della legalità’, che partirà il prossimo 27 ottobre da Milano per poi attraversare l’intera penisola.
Nel 2011 la confederazione di corso d’Italia promosse la ‘Campagna per la legalità economica’, fondata sull’avvio di una stagione di contrattazione in cui la legalità veniva assunta come dimensione qualitativa del lavoro e dello sviluppo. Le iniziative lanciate oggi, ha detto Fracassi, “costituiscono la naturale prosecuzione di quel percorso: passiamo da una fase di definizione degli obiettivi e di raccolta di esperienze ad una in cui chiediamo risposte urgenti”. Un percorso che lungo la sua strada ha portato alla raccolta di oltre 120 mila firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, promossa dal comitato “Io riattivo il lavoro”, costituito dalla Cgil e da un vasto fronte di associazioni. “Proposta il cui testo proprio in queste ore – ha sottolineato la segretaria confederale – è stato depositato in Commissione Giustizia alla Camera”.
Le ragioni che hanno portato ad avviare queste battaglie permangono, motivo per cui la Cgil promuove la nuova campagna “Legalità: una svolta per tutte”, che nei prossimi mesi porterà all’organizzazione di varie iniziative tematiche di presentazione delle proposte della confederazione e ad un ‘Viaggio della legalità’. Un camper attraverserà l’intero Paese, toccando diversi e significativi luoghi. Si partirà il 27 ottobre da Milano, città di Expo 2015, per arrivare fino a Palermo e, a dicembre, a Roma per la tappa conclusiva. “Un viaggio – hanno spiegato Camusso e Fracassi – per raccogliere racconti, ricordi e storie, fatti ed esperienze di vita concrete, e testimoniare il rapporto vitale e indissolubile tra legalità e lavoro”.