Un nuovo meccanismo di calcolo dell’aspettativa di vita “definito in modo lineare”, che consideri la media “algebrica” di un biennio rispetto al precedente e che, dunque, dovrebbe tener conto, nell’uscita dal lavoro, anche di eventuali cali della speranza di vita. E’ questa l’apertura del Governo ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil nell’incontro tecnico sulle pensioni che si è svolto a Palazzo Chigi.
E’ quanto ha riferito il segretario confederale della Cisl, Gigi Petteni, secondo cui questo meccanismo, che dovrebbe partire nel 2021, è un “passo avanti” per giungere a un’intesa lunedì 13, quando alle 16 si ritroveranno allo stesso tavolo il premier Paolo Gentiloni e i leader della tre confederazioni. Le parti dovranno trovare una sintesi politica del lavoro tecnico iniziato lunedì scorso e che andrà avanti anche nella mattinata del 13 con una riunione fissata alle 9 a Palazzo Chigi.
“Stiamo facendo un lavoro per esplicitare al meglio tutte le problematiche – ha detto Petteni – e individuare le soluzioni. Mi aspetto una sintesi equilibrata tra le compatibilità economiche e quelle sociali per creare le condizioni per fare un ulteriore passo avanti”. L’esponente della Cisl ha aggiunto che il sindacato ha chiesto all’esecutivo di interpretare con “maggiore chiarezza” le modalità per accedere all’Ape social.
T.N.