Ripensare il sistema di Welfare sperimentando nuovi servizi capaci di rigenerare il tessuto sociale è la grande sfida al centro della seconda edizione del concorso per idee “Welfare, che impresa!” rivolto alle start up sociali under 35 chiamate a presentare progetti innovativi capaci di favorire la coesione sociale, lo sviluppo e il fare rete.
Il concorso, promosso sulla piattaforma ideaTRE60, da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli, Ubi Banca con il contributo scientifico di Aiccon e Politecnico di Milano – Tiresia e la partnership tecnica degli incubatori PoliHub (Milano), SocialFare (Torino), Campania NewSteel (Napoli) premierà i tre migliori progetti negli ambiti della valorizzazione del patrimonio culturale e conservazione del paesaggio, dell`agricoltura sociale, del welfare culturale e inclusivo, dei servizi alla persona e welfare comunitario.
I progetti dovranno essere capaci di generare impatto sociale e occupazionale, avere una connotazione fortemente tecnologica, essere promossi sul territorio attraverso la creazione di reti, essere scalabili, replicabili ed economicamente sostenibili rispondendo ai principi della digital social innovation.
Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli premieranno i tre migliori progetti con un riconoscimento in denaro di 20.000 euro e con un riconoscimento del valore di 5.000 euro per l`incubazione. UBI Banca metterà a disposizione per ciascun vincitore un finanziamento fino a 50.000 euro, a tasso 0% della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un Conto corrente Formula Impresa No Profit con 36 mesi di canone gratuito. I progetti vincitori si aggiudicheranno inoltre un percorso di incubazione della durata di 4 mesi per l`affiancamento e un ulteriore sviluppo della loro idea progettuale, a cura di PoliHub (Milano), SocialFare (Torino), Campania NewSteel (Napoli).
I promotori si riservano di premiare ulteriori idee progettuali oltre alle 3 sopra riportate per un monte premi complessivo del concorso fino a 300mila euro.