“Un tema così delicato qual è quello della invalidità civile, che coinvolge centinaia di migliaia di persone in condizioni di estrema fragilità e bisogno, non è un tema giuridico, ma un tema sociale, che va risolto dalla politica, con il coinvolgimento delle parti sociali”. È quanto dichiara il Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima, commentando il parere del sostituto procuratore generale della Cassazione Servello che ha sostenuto che per l’assegnazione di pensioni e assegni di invalidità civile si deve prendere a riferimento il reddito di coppia.
“Come Uilp ribadiamo comunque che per il diritto alla prestazione si deve considerare il reddito individuale, per evitare che moltissimi invalidi civili al 100% perdano il diritto alla prestazione (prestazione peraltro di importo assai modesto, inferiore ai 300 euro mensili) aggravando ulteriormente la condizione di persone che già vivono una situazione di grandissima difficoltà”.