Trovare una soluzione che non penalizzi ulteriormente pensionati che hanno comunque bassi redditi e che stanno subendo gli effetti della grave crisi economica. È quanto chiede il segretario generale della Uil Pensionati, Romano Bellissima, a proposito della richiesta dell’Inps di restituzione della quattordicesima a circa 200mila pensionati.
“I pensionati ai quali oggi l’Inps chiede la restituzione della quattordicesima, infatti, hanno agito senza dolo e percepiscono comunque pensioni di importo modesto, anche ammesso che superino i limiti di reddito necessari per aver diritto a questa somma”.
Nel prossimo incontro con l’Inps, che era stato richiesto dai sindacati dei pensionati proprio per discutere di questo tema e in generale del tema degli indebiti che riguarda anche altre tipologie di prestazioni, “si dovranno analizzare tutti i dati – dice la Uilp – e trovare una soluzione che non continui a penalizzare pensionati con redditi bassissimi, il cui potere d’acquisto si è ulteriormente ridotto in questi difficili anni”.
“Questa deve essere inoltre l’occasione, conclude Bellissima, affinché il governo e il Parlamento – anche in considerazione della grande operazione di cassa effettuata sul sistema previdenziale con gli interventi del dicembre scorso – riprendano concretamente, a partire dall’utilizzo della leva fiscale, la via della rivalutazione delle pensioni dando sollievo a milioni di italiani in grave difficoltà”.