Si è riunita oggi l’Assemblea delle Rsu Uilm di Finmeccanica, Telespazio e Finmeccanica G.S. Durante l’incontro si è ribadita la necessità di avviare da subito la verifica, sia all’interno di Finmeccanica che delle Divisioni e Società del Gruppo, sulle prospettive future in termini industriali ed occupazionali
Inoltre, la stessa Assemblea ha ritenuto l’ipotesi di accordo, siglata lo scorso 2 febbraio con la direzione aziendale sul contratto integrativo unico, un passaggio importante per supportare la One Company nei futuri processi industriali. “In pratica le Rsu – sottolinea Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm – hanno espresso un giudizio favorevole all’ipotesi di accordo suddetta.” La consultazione complessiva tra tutti gli addetti del Gruppo si terrà nei giorni 5,6,7 marzo prossimi.
Il lavoro al tavolo contrattuale, ha precisato il segretario generale della Uilm Rocco Palombella, continua: “domani in Confindustria approfondiremo con la controparte i temi della formazione e della sicurezza”.
Sulla voce salario, ha spiegato Palombella, sindacati e Federmeccanica-Assistal sono distanti. “La proposta della controparte, così com`è, – sottolinea il segretario – significa limitare gli aumenti salariali (con i minimi di garanzia) del contratto nazionale solo al cinque per cento dei lavoratori. Dobbiamo trovare il modo affinchè gli imprenditori metalmeccanici ripensino questo meccanismo, suggerendo un sistema condiviso che preveda aumenti per l`intera platea dei lavoratori interessati. Dopo il buon esito del contratto degli alimentaristi – conclude Palombella – deve essere la volta di quello dei metalmeccanici”.