“Chiediamo al ministro Zanonato di convocare un tavolo del settore degli elettrodomestici, per invertire il processo di delocalizzazione”. Ad affermarlo è il coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici, Gianluca Ficco, in occasione dell’assemblea unitaria dei delegati del comparto facendo riferimento al documento che Fim, Fiom e Uilm hanno inviato al dicastero dello Sviluppo economico.
“Al ministro – spiega Ficco – avanziamo proposte concrete: alcune specifiche per il settore, altre potenzialmente vantaggiose per tutto il manifatturiero. Chiediamo, innanzitutto, di incentivare gli investimenti produttivi e di alleggerire il carico fiscale sulle attività più esposte alla concorrenza internazionale”.
“Inoltre – prosegue – vorremmo che gli incentivi al consumo fossero riservati alle sole apparecchiature prodotte da imprese socialmente responsabili, per evitare di dare soldi pubblici a multinazionali che praticano una concorrenza sleale. Infine, rivendichiamo l’attuazione ed il finanziamento di misure già esistenti: il ripristino degli sgravi contributivi per le imprese che, anziché licenziare, ricorrono ai contratti di solidarietà; il controllo di conformità fra i consumi energetici dichiarati e quelli effettivi sugli elettrodomestici di importazione; la possibilità di pensionamento anticipato senza penalizzazioni per chi svolge lavori usuranti”.
“Una mobilitazione nazionale di tutta l’industria degli elettrodomestici – ha concluso – servirà a far capire a Governo ed aziende la nostra determinazione”. (LF)