La Uilm condanna, in una nota, tutte le agitazioni spontanee e le iniziative di lotta che infrangessero la tregua pattuita con la Indesit in cambio del congelamento del piano industriale che prevede la chiusura dei siti di Brembate (BG) e Refrontolo (TV). Il sindacato spiega che, con molte difficoltà, il giorno 15 luglio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Fim, Fiom e Uilm sono riuscite a riaprire la trattativa con Indesit relativa al pericolo di chiusura dei tre siti. In cambio – prosegue la nota – le Organizzazioni sindacali si sono impegnate tutte a sospendere le iniziative di lotta, riservandosi di riprenderle a partire dal 3 settembre se la discussione non dovesse produrre risultati soddisfacenti”. Per la Uilm, “qualsiasi agitazione, spontanea o organizzata che dovesse essere messa in atto da una delle sigle sindacali, correrebbe il rischio di pregiudicare definitivamente la possibilità di prosecuzione della trattativa in sede ministeriale”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu