La Uilca ribadisce l’urgenza della firma del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per l’entrata in vigore del fondo emergenziale del settore del credito. In particolare il segretario nazionale Mariangela Verga osserva che il decreto è ancor più necessario se si considera l’evoluzione della crisi del gruppo finanziario Delta controllato dalla Cassa di Risparmio di San Marino che mette a rischio il posto di lavoro di circa 900 lavoratori. “Il decreto interministeriale, già sottoscritto dal Ministro del Lavoro potrebbe essere utilizzato, per la prima volta, per affrontare la grave crisi occupazionale che si sta determinando a carico del Gruppo Delta”, spiega la sindacalista. Infatti il fondo, nato a dicembre da un accordo tra Abi e sindacati, offre tutela per due anni ai lavoratori che non possono accedere al prepensionamento per mancanza di requisiti garantendo un’indennità di disoccupazione di 24 mesi fino all’80% della retribuzione. “La mancata firma del ministro Tremonti, conclude Verga, nei tempi utili renderebbe inapplicabile il fondo emergenziale, rischiando di far gravare eventuali soluzioni sulle risorse collettive e non su quelle del sistema che ha scelto di autofinanziare il proprio ammortizzatore sociale”. (FRN)