Resta sempre alto il rapporto tra le retribuzioni dei manager e lo stipendio medio dei lavoratori. A sottolinearlo uno studio della Uilca sulle retribuzioni 2010, secondo il quale gli stipendi dei manager bancari risultano invariati rispetto al 2009, ma disallineati con i risultati aziendali. L’analisi, curata dall’Ufficio Studi, prende in considerazione i Ceo (Chief Executive Officer) e i presidenti di 11 Gruppi bancari quotati, mentre sono state escluse le società bancarie con focus prevalentemente nel risparmio gestito e/o nel credito a medio lungo termine. La ricerca, che rappresenta la quarta edizione di un lavoro iniziato prendendo a riferimento i dati del 2007, evidenzia come il 2010 sia stato per il mondo bancario un anno di riposizionamento e di crescita, che ha comportato un aumento dell’utile netto del sistema e una ridistribuzione degli sportelli bancari fra le varie aziende. In particolare lo studio della Uilca mostra come gli stipendi dei Ceo siano 62 volte superiori allo stipendio medio di un impiegato bancario, secondo un rapporto sostanzialmente invariato rispetto a quello registrato tra il 2009 e il 2010. In linea con il 2009 appaiono anche i compensi dei presidenti delle banche italiane, con una media 30 volte superiore a quella dei salari del settore del credito.
Sommando i due valori si evidenzia che un Ceo e un presidente vengono remunerati mediamente come 92 dipendenti nel 2010, 90 dipendenti nel 2009, 102 dipendenti nel 2008 e 138 dipendenti nel 2007. I compensi totali erogati ai Ceo e ai presidenti dei Gruppi bancari presi in esame dalla ricerca Uilca nel quadriennio 2007-2010 sono stati di 129 milioni di euro, pari allo 0,35% dell’utile netto conseguito nel periodo. (FRN)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu