“Respingiamo con forza la decisione della Bat di chiudere lo stabilimento di Lecce e la conseguente scelta di non produrre più sigarette in Italia”. È quanto ha dichiarato il segretario nazionale della Uila, Pietro Pellegrini a conclusione dell’incontro tra Bat (British American Tobacco) e Fai, Flai e Uila. “È una decisione che ci indigna profondamente – dice Pellegrini – perché eravamo e siamo convinti di poter trovare, insieme al management italiano, delle soluzioni positive ai problemi di competitività posti dall’azienda”. Per il sindacalista “dall’incontro di oggi è emersa la sensazione che la decisione fosse stata già presa in precedenza, indipendentemente dai dati relativi alla produttività che per Lecce sono risultati comunque positivi”. (LF)