“Il governo non ha ancora emanato il decreto per la detassazione del salario aziendale di produttività 2012 (possibilità introdotta nel 2008) che avrebbe dovuto adottare entro il 31 dicembre scorso. In mancanza di questo decreto, già da questo mese le aziende dovranno operare la normale trattenuta Irpef sulla retribuzione dei dipendenti, anziché quella agevolata del 10%, con una riduzione considerevole del netto in busta paga”. È quanto ha denunciato il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza, parlando questo pomeriggio a Bari, al direttivo dell’organizzazione. “È inaccettabile” ha proseguito Mantegazza “che, mentre si parla di tutelare e riorganizzare il lavoro e mentre le retribuzioni già soffrono la crisi, il governo dimentichi un adempimento, imposto dalla legge, che consentirebbe ai lavoratori di non perdere quello che negli anni scorsi hanno acquisito e di avere qualche soldo in più in tasca”.
“Per questo” conclude Mantegazza “chiediamo a Cgil-Cisl-Uil e alla stessa Confindustria di esigere con forza dal governo l’approvazione immediata di questo decreto, non più solo per il 2012 ma, a questo punto, in modo strutturale perché una agevolazione fiscale dovuta non può essere ogni volta elemosinata di anno in anno quasi fosse una concessione”.