La Bat ha confermato la sua decisione di abbandonare l’Italia ma anche il suo impegno ad attivarsi affinché l’impianto di Lecce possa essere riconvertito ad altra attività industriale senza conseguenze negative per i 400 lavoratori dell’impianto. Inoltre la prossima settimana potremo incontrare direttamente gli imprenditori che subentreranno a Bat nella gestione dello stabilimento”. È quanto riferisce il segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini a conclusione di un incontro svoltosi oggi presso il ministero per lo sviluppo economico.
“Ringraziamo il governo per l’azione sin qui svolta nella vicenda anche se siamo delusi dagli scarsi risultati ottenuti” ha proseguito Pellegrini. “La Bat lascia per sempre l’Italia e da domani si apre un nuovo scenario che vedrà il sindacato doversi confrontare con nuovi imprenditori di cui dovremo verificare l’affidabilità, sia industriale che finanziaria e, successivamente, avviare con loro un confronto serio per portare a casa dei risultati positivi per i lavoratori coinvolti da questo processo di ristrutturazione”. (FRN)