Sono 35.127 le firme raccolte dalla Uila sull’iniziativa “Lavoro, una firma per quattro scelte d’equità” lanciata il 15 aprile dalla segreteria nazionale”. Né dà notizia l’ufficio organizzativo del sindacato agro-alimentare della Uil, segnalando l’ottimo risultato conseguito nella provincia di Napoli con 4.683 firme, Taranto 1.728, Latina 1.353, Messina 1.293, Verona 1.230, Roma 1.203. La Regione in testa è la Sicilia con 6.367 firme, la Campania 6.298, la Puglia 3.508, l’Emilia Romagna 3.008. Le strutture e i delegati Uila continueranno a contattare e informare i lavoratori del settore, affinché tutti possano aderire all’iniziativa.
Con queste firme la Uila chiede al governo di fare due scelte giuste: risolvere il problema degli esodati e procedere alla detassazione del salario di produttività. E allo stesso tempo di non fare due scelte sbagliate: abolire l’indennità di mobilità e negare il reintegro ai lavoratori licenziati per infondati motivi disciplinari o economici. (FRN)