La Uil proporrà a Cgil e a Cisl di convocare una manifestazione unitaria per chiedere al Governo la riapertura delle trattative contrattuali nel settore pubblico.
È quanto hanno deciso, nel corso di una riunione svoltasi oggi, il segretario confederale della Uil, responsabile della contrattazione del Pubblico Impiego, Antonio Foccillo, e i segretari generali delle categorie del pubblico impiego.
La Uil ha espresso “netta contrarietà per il blocco della contrattazione sia nazionale che aziendale nel settore pubblico”. “E` assolutamente inaccettabile – si legge in una nota – per il quarto anno consecutivo, la mancanza della tutela del potere d`acquisto. Bisogna, invece, riaprire la stagione contrattuale e, per questo, le categorie prepareranno le relative piattaforme chiedendo al governo la modifica del decreto riguardante il blocco della contrattazione.”
A tal proposito, nella riunione, sono state riconfermate le soluzioni prospettate dalla Uil per affrontare le questioni economiche e normative, compreso il rispetto dell`accordo di giugno con il precedente governo, pur tenendo conto della situazione del Paese. “Tali proposte – hanno precisato i dirigenti sindacali della Uil – sono già state espresse sia al tavolo con il ministro Gianpiero D`Alia, sia nelle audizioni alle Commissioni Parlamentari. In tal senso, stiamo elaborando un dettagliato quadro degli sprechi, a partire dalle consulenze che possono esser sostituite con le professionalità già presenti nelle amministrazioni. In questo modo potranno essere individuate le risorse per finanziare il miglioramento dell`efficienza della P.A. e, contemporaneamente, valorizzare i lavoratori.” Nel corso della riunione, si è discusso delle modifiche alla riforma, della questioni dei precari; del blocco dei salari individuali e delle tante differenze normative fra pubblici e privati (malattia, età pensionabile per le donne, scomparsa dell`equo indennizzo, diversa contribuzione sul Tfr, mancanza della detassazione del salario di produttività).
“In preparazione della manifestazione da proporre a Cgil e Cisl – hanno concluso i segretari – la Uil attiverà una serie di iniziative a sostegno delle rivendicazioni contrattuali, a conclusione delle quali si terrà, a fine settembre, un attivo dei quadri e dei delegati dell`organizzazione.” (LF)