Il surriscaldamento dei prezzi al consumo registrato nel mese di febbraio, trainato dagli aumenti dei prodotti ortofrutticoli ed energetici, “ci pone tutti irrimediabilmente davanti al tema di come tutelare il potere di acquisto delle famiglie, soprattutto quelle a basso reddito”. A sottolinearlo è il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, commentando i dati Istat.
L`aumento generalizzato dei prezzi “in presenza di una crescita economica, in termini reali, modesta rischia di far entrare il nostro Paese in stagflazione. Per uscire da questa situazione – ha osservato Loy – chiediamo al governo di contrastare la miopia di chi ancora si ostina sulla strada dell`austerità dei conti pubblici, ed evitare che la possibile manovra correttiva di aprile possa avere l`effetto di deprimere la crescita”.
Al contempo “chiediamo di affrontare, anche con la dovuta gradualità, i principali nodi economici che ancora strangolano il nostro sistema economico rafforzando gli investimenti pubblici per rilanciare la produzione industriale, valorizzando le filiere più competitive, attraverso iniziative mirate all`occupazione giovanile, investimenti al sud, protezione sociale, rinnovo dei contratti.