La Regione Abruzzo ha annunciato che i Consorzi Industriali verranno riordinati e non sospesi come annunciato in precedenza. Si opereranno accorpamenti, non cancellazioni. Per quanto riguarda le funzioni programmatorie ed urbanistiche dei Consorzi industriali, le parti lavoreranno ad una soluzione che salvaguardi la dimensione sovra-comunale ed eviti sovrapposizioni di competenze.
La Uil Abruzzo ha espresso apprezzamento per lo sforzo di convergenza in atto. Per il sindacato “ora bisogna concretizzare i molti aspetti innovativi della riforma, per quanto riguarda il potenziamento dei servizi tradizionali ed innovativi, la copertura dell’intero territorio regionale, la riduzione del numero dei consorzi, la garanzia di standard omogenei, la contribuzione universale, la chiusura dei commissariamenti, il ripristino della vita democratica, il rafforzamento della partecipazione delle imprese”.
La Uil Abruzzo, si legge in una nota, “è pronta a collaborare alla compiuta definizione della riforma, che insieme con la proposta della Legge Quadro sull’Industria e le novità che si stanno mettendo in campo con i Poli di Innovazione e le Reti d’Impresa, può rappresentare una svolta nella politica industriale regionale”.
Per il sindacato è “però necessario dotarsi anche di strumenti per affrontare l’emergenza, per cui è importante affinché l’sssessorato Attività produttive e l’assessorato al Lavoro costituiscano il tavolo regionale anti-crisi, raccordando ammortizzatori, politiche attive del lavoro, formazione e politica industriale”. (LF)