“Lo Statuto dei Lavoratori, come tutte le normative, può essere modificato, ma solo per estendere la tutela dei diritti ad altre tipologie di lavoratori e non certamente per ridurle”. Lo afferma il segretario confederale dell’Ugl, Nazzareno Mollicone, aggiungendo che “dopo quarant’anni lo Statuto resta una legge complessa e ben articolata, che ha migliorato le tutele dei diritti del lavoratore ed ha consentito il libero esercizio dell’attività sindacale all’interno delle aziende, grazie ad una prima, parziale, attuazione all’art. 39 della Costituzione”. (LF)