“L’incontro con i vertici Indesit non ha prodotto risultati di rilievo: il nuovo piano presentato dall’azienda riduce il numero di esuberi inizialmente dichiarato, ma va verificato attentamente. Resta forte la preoccupazione per le prospettive a medio-lungo raggio e per la volontà di delocalizzare le attività dello stabilimento di Caserta”. Lo ha dichiarato ieri Antonio Spera, il vice segretario nazionale della Ugl Metalmeccanici, dopo l’incontro avvenuto al Ministero dello Sviluppo economico con i rappresentanti dell’azienda Indesit. “L’auspicio quindi, ha continuato il sindacalista, è che, a partire dai prossimi incontri previsti per fine mese fra sindacati e azienda, ci sia la volontà condivisa di elaborare soluzioni che permettano la sopravvivenza, sia sul piano industriale che occupazionale, di una produzione storicamente fondamentale per il sistema paese, in modo da fare passi avanti al prossimo incontro al Mise, calendarizzato per il 31 ottobre”.
Trovò (Fim Cisl), serve una soluzione che non sacrifichi le persone
Secondo la segretaria nazionale della Fim le modifiche fatte al piano aziendale sono apprezzabili ma non sufficienti a garantire un futuro lavorativo