“Non è giusto semplificare la disdetta da parte di Federmeccanica del contratto 2008, firmato a suo tempo anche dalle altre organizzazioni e non solo dalla Fiom, come se fosse la fine del contratto nazionale o come se i lavoratori fossero rimasti senza un sistema di garanzie, perché quel ccnl è stato rinnovato nel 2009 sulla base delle nuove regole della contrattazione, non riconosciute da un solo sindacato”. Lo afferma il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, spiegando che “possiamo non condividere il metodo scelto dalle aziende, ma non è giusto prima di tutto nei confronti dei lavoratori, già fortemente provati da due anni di crisi, far credere che siamo arrivati ad un punto di non ritorno”.
Per Centrella “più grave sarebbe se, come detto pubblicamente da Fiat, un’azienda decidesse di uscire totalmente da un sistema di regole”. (LF)
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