“Indiciamo 8 ore di sciopero presso gli stabilimenti della Nokia-Siemens per protestare contro l’annuncio di 445 esuberi da parte dell’azienda, e per chiedere al prefetto di Catania la convocazione di un tavolo su uno stabilimento il cui futuro è seriamente a rischio”. Lo rende noto il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Luca Vecchio, aggiungendo che “da tempo stiamo lanciando allarmi sulle intenzioni dell’azienda di abbandonare la Sicilia, e chiedendo un intervento urgente alle istituzioni locali. Purtroppo, però la nostra voce è rimasta inascoltata. Resta il fatto che non staremo fermi a guardare mentre si decide di chiudere degli stabilimenti e di procedere con esuberi che metterebbero a rischio il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie”. “Adesso – conclude – è arrivata l’ora di muoversi per le istituzioni locali, che devono farsi portavoce presso il governo nazionale dell’attuale situazione. Le ricadute delle decisioni di Nokia-Siemens sarebbero inaccettabili e drammatiche per troppe persone”.
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