“E’ ormai improcrastinabile la creazione di una cabina di regia nazionale per l`elaborazione di serie politiche di rilancio delle aree svantaggiate del nostro Paese, a partire dal corretto ed efficace utilizzo dei fondi comunitari”. Lo sostiene il segretario confederale dell’Ugl, Maria Rosaria Pugliese, commentando il rapporto sul reddito disponibile delle famiglie nelle Regioni italiane, e sottolineando come “non basti leggere passivamente i dati Istat, queste stime devono essere davvero ‘ascoltate’, occorre cioè che dalla riflessione si passi subito all’azione, mediante misure intersettoriali che tengano conto delle specifiche esigenze dei singoli territori con l’obiettivo finale di porre fine allo sviluppo a più velocità che ha spaccato il Paese”.
“Stiamo parlando, in termini di reddito disponibile per la famiglie del Sud, di un divario del 25,5 per cento rispetto alla media nazionale: fino a quando non lo colmeremo – conclude la sindacalista – non potremo mai agganciare la ripresa, perché una parte della Penisola continuerà a restare indietro. Per questo, l’Ugl continuerà a sostenere questa battaglia con determinazione”.