L`Ugl “giudica condivisibili ma deboli nella sostanza le misure che il governo ha indirizzato a favore dei giovani, del Sud, dei lavoratori in attesa di stabilizzazione e degli over 50 disoccupati, così come avevamo richiesto”. E’ questo il commento del segretario generale dell`Ugl, Giovanni Centrella, sul decreto lavoro a cui oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera.
Per il sindacalista “la debolezza delle misure, insufficienti in particolare per una reale soluzione dei problemi sofferti dagli over 50, sta nelle scarse risorse, sebbene l’esecutivo abbia compiuto un ulteriore sforzo per aumentarle, e nel contesto in cui le stesse andranno ad incidere, cioè in un mercato sempre più fermo”. Da quest’ultimo punto di vista, spiega, “lo slittamento a tre mesi dell’aumento dell’Iva in attesa di una ripresa della domanda interna che, secondo le previsioni del governo, dovrebbe rianimarsi grazie agli ecobonus, al finanziamento della cassa integrazione e alle misure sull’occupazione, rischierebbe di tradursi in un annullamento degli attesi miglioramenti”.