“La previdenza complementare deve essere valorizzata, attraverso adeguate campagne informative istituzionali, perché ha dimostrato di reggere all’urto della crisi con rendimenti superiori all’inflazione ed al tasso previsto per il Tfr”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Nazzareno Mollicone, che ha partecipato oggi alla presentazione della relazione annuale della Covip, aggiungendo come “sebbene i fondi pensione abbiano dimostrato di essere un importante sostegno alla rendita pensionistica del primo pilastro, non mancano problemi da risolvere, come l’estensione della previdenza complementare al pubblico impiego, a cui deve provvedere il Governo che, nella veste di datore di lavoro, per ragioni finanziarie non è ancora in grado di corrispondere la sua quota di contribuzione e di trattamento di fine rapporto, mentre per incrementare l’adesione dei dipendenti delle Pmi ai fondi pensione negoziali sarebbe opportuno un intervento della Covip contro la concorrenza sleale esercitata dai fondi promossi da banche ed assicurazioni. Le parti sociali si stanno inoltre impegnando per unificare i piccoli fondi pensione di categoria anche se il loro numero è minimo”. Dal punto di vista informativo per il sindacalista vanno segnalate due iniziative ovvero “i corsi di formazione previdenziale effettuati da Patronati e Caf e la ‘Giornata Nazionale dell’Educazione Previdenziale’, entrambi promossi unitariamente da tutte le parti sociali nell’ambito dell’Associazione Assofondipensione per consentire ai lavoratori scelte consapevoli e responsabili”. (LF)
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