“Purtroppo, dall’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo Economico non sono emerse notizie positive: a quattro anni dalla firma dell’accordo quadro per Ideal Standard, il trend di mercato continua ad essere negativo”.
Lo ha dichiarato Eliseo Fiorin, della segreteria nazionale dell’Ugl Chimici, al termine della riunione di oggi, evidenziando come “per i tre stabilimenti italiani, Trichiana nel Bellunese, Orcenico in provincia di Pordenone e Roccasecca nel Frusinate, purtroppo la situazione rimane critica: dei 2,4 milioni di pezzi che si prevedeva di produrre, solo 1,2 milioni sono stati effettivamente realizzati perché le produzioni di fascia alta in cui sono specializzate le tre fabbriche stentano a ripartire”.
“Dunque – prosegue il sindacalista – sarà necessario prorogare i contratti di solidarietà, in scadenza al 31 dicembre 2012, per tutto il 2013. Ma, in una situazione così critica, non si può pensare solo a ‘soluzioni-tampone’: abbiamo pertanto chiesto che sia elaborato al più presto un nuovo piano di rilancio, tenendo conto delle difficoltà prolungate, con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, come gli enti locali”.
“Auspichiamo che – conclude – al prossimo incontro al Mse, previsto per gennaio, ci siano già buone basi su cui operare per arrivare al più presto ad una soluzione di lungo periodo per tutti i dipendenti Ideal standard”.