“L’Europa ha bisogno di produrre dei cambiamenti. Le politiche di austerità di questi anni hanno tagliato diritti. C’è voluto il Covid per cambiare le politiche europee”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, parlando della rielezione di Ursula von der Leyen alla guida della commissione di Bruxelles.
“Considero molto importante che ci si renda conto che il cambiamento climatico non è un problema rinviabile – ha aggiunto dopo aver guidato una delegazione del sindacato in Cassazione per depositare 4 milioni di firme per i referendum su lavoro e appalti – e che c’è bisogno di un nuovo modello di produrre e di sviluppo; che per fare questo c’è bisogno di una quantità di investimenti senza precedenti e un’Europa unità. Bisogna fare i conti con Cina, India e Stati Uniti che stanno investendo due-tre-quattro volte in più rispetto all’Europa”.
E.G.