Gli edili del Terzo Valico da questa mattina sono in presidio davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La protesta, organizzata dai sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, è iniziata alle 9:30. “La decisione del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli di bloccare il trasferimento delle risorse per il quinto lotto del Terzo Valico – hanno spiegato i sindacati per la onvocazione del presidio – avrà come conseguenza immediata il licenziamento di 400 lavoratori, ma mette a rischio l’intera opera. Si tratta di un atteggiamento incomprensibile e fuori luogo, anche perché le risorse previste, pari ad oltre un miliardo di euro, sono già disponibili, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del luglio scorso. Bloccare questi fondi avrà come effetto la rinuncia ad un’opera di fondamentale importanza non solo per il territorio interessato, ma per tutto il Paese.” Al momeno i sindacati sono stati ricevuti dal ministro in delegazione.
Furlan (Cisl), pieno sostegno ai sindacati di categoria sul terzo valico. Sbloccare nuove infrastrutture è essenziale per la crescita e l’occupazione
Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan