“Purtroppo le tragedie non mancano mai nel nostro paese devastato da alluvioni, frane e smottamenti ed ancora una volta siamo costretti ad assistere a drammi, come quelli in Toscana, Lazio e Umbria, che potevano essere evitati. E’ quanto dichiara in una nota il segretario generale Feneal Uil, Massimo Trinci, unendosi al coro di quanti sottolineano l’importanza di agire immediatamente ed investire per la messa in sicurezza del territorio attraverso un piano pluriennale di azioni concrete e mirate ad eliminare e ridurre i danni del rischio idrogeologico. “Si invocano in questi momenti inevitabilmente gli interventi dell’esercito. Ma il vero esercito da metter in campo dovrebbe essere quello dei lavoratori edili impegnati a mettere in sicurezza, non a novembre, ma nell’intero anno i territori. Allentare il Patto di Stabilità è una delle chance che il governo ha davanti per ricavare risorse e mettere in atto le parole ed i discorsi tante volte sbandierati. Governo e partiti dovrebbero stingere un patto serio con il Paese: la messa in sicurezza del territorio va messo al riparo dalla concorrenza politica e deve diventare una comune e concreta priorità.”
