Non si sblocca la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale. La parte datoriale ha disdetto gli accordi per la creazione del contratto della mobilità e ha detto di non avere le risorse economiche per rinnovare il contratto. Per ora non ci sono stati nuovi incontri e i sindacati hanno già in programma varie iniziative in autunno, tra cui un nuovo sciopero il 3 ottobre.
È invece vicina la firma del contratto nazionale della attività ferroviarie. Una pre intesa è già stata firmata lo scorso 28 giugno 2012, anche se Federlavoro e Servizi – Confcooperative e Legacoop Servizi chiedono la modifica dell’ipotesi di accordo perché, a loro dire, contiene oneri economici e normativi “molto rilevanti per le aziende appaltatrici dei servizi, difficilmente compatibili con il quadro economico dei contratti d’appalto in atto e la più generale situazione di difficoltà del settore pulizie”. I lavoratori hanno però già approvato la pre intesa con oltre il 73% i voti favorevoli. Alla consultazione hanno partecipato complessivamente circa il 61% degli aventi diritto.
Sono in fase di rinnovo anche i contratti nazionale dei settori merci e dei porti. Le piattaforme unitarie sono state mandate alle controparti, ma il confronto non è ancora iniziato.
Sono invece riprese le trattative per il rinnovo del contratto dei marittimi dopo la rottura dovuta a motivi economici. Infine, è stata presentata la piattaforma per il nuovo contratto del settore aereo.
Il 23 marzo scorso è stato firmato l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale di Enav Spa, scaduto il 31 dicembre 2011, contratto che regola la disciplina del rapporto di lavoro della società nazionale di assistenza al volo e che interessa una popolazione di oltre tremila dipendenti, di cui oltre il 60% controllori del traffico aereo. L’intesa prevede un recupero di produttività nella resa oraria, l’adeguamento dei profili professionali alla normativa internazionale, un’organizzazione di lavoro capace di adeguarsi alle variazioni dello scenario previsto per l’industria aereonautica.
Infine, è stato raggiunto l’accordo per l’integrativo delle Ferrovie dello Stato. Oltre il 60% dei lavoratori lo ha approvato. Hanno partecipato al voto il 70% dei lavoratori. L’intesa conferma l’assetto contrattuale adottato nel 2003, per cui il contratto aziendale di gruppo FS è un accordo del secondo livello di contrattazione del Ccnl della Mobilità/Attività Ferroviarie.
Il campo di applicazione del nuovo contratto FS ricomprende anche Sistemi Urbani Srl e Italcertifer SpA, società del gruppo costituite successivamente all’ultimo rinnovo contrattuale.
Per quanto riguarda la classificazione professionale l’intesa disciplina dettagliatamente le modalità di transito al nuovo sistema di inquadramento previsto dal Ccnl. Riguardo all’orario di lavoro, verrà applicato dal 1 settembre 2012 l’orario settimanale a 38 ore, allineandolo al contratto nazionale, e vengono disciplinati nel dettaglio, sia per la parte riferita al personale operante a terra, che per la parte riferita al personale mobile, i rinvii affidati dal Ccnl alla contrattazione aziendale. Per quanto riguarda lo svolgimento del rapporto di lavoro vengono disciplinate le norme sui pasti aziendali, anche per effetto delle modifiche introdotte dal rinnovo del contratto nazionale, e portato dagli attuali 6,20 a 7,30 € il valore del ticket sostitutivo. Inoltre l’accordo riporta nell’ambito della contrattazione la disciplina sui titoli di viaggio a seguito delle nuove tipologie di offerta commerciale introdotte da Trenitalia e conferma gli importi attualmente vigenti. Inoltre viene definito, nell’ambito di un nuovo articolo dedicato al “welfare aziendale”, l’importo reso disponibile dal gruppo FS per l’istituzione dell’assistenza sanitaria integrativa (75 €/anno pro-capite) e si delinea il percorso negoziale per l’individuazione di un sistema di tutela retributiva per il personale inidoneo.
Per quanto riguarda la retribuzione l’accordo integra la disciplina del Ccnl sugli istituti retributivi aziendali; prevede l’aumento delle Ca; introduce il salario di produttività, nel quale
confluiscono le parti fisse dell’indennità di utilizzazione professionale e l’indennizzo per l’applicazione nel gruppo FS dell’orario settimanale previsto nel rinnovo contrattuale nazionale, quantificato in 70 € medie/mese alle quali vanno aggiunti ulteriori 50 € medie/mese per il personale di manovra attualmente operante su 34 ore settimanali. È poi previsto un premio aziendale. (LF)