È stato dichiarato il 15 luglio dal Tribunale di Milano il fallimento de “I Viaggi del Ventaglio”, società che era stata ammessa al concordato preventivo, poi revocato.
Il gruppo quotato in borsa, e gravato da un buco di circa 200 milioni di euro, gestiva un Tour Operator e molte strutture turistiche, sia in Italia che all’estero; occupava 1800 persone, circa 800 lavoratori in Italia, di cui 200 nel Tour Operator, e circa 1000 nelle strutture all’estero.
La Filcams si dice profondamente preoccupato per la “drammatica la situazione dei lavoratori del gruppo che già da diversi mesi non percepivano le retribuzioni, ne, quanto meno, alcuna risposta chiarificatrice dall’azienda”. “A questo punto diventa davvero indispensabile – prosegue la Filcams – unire tutte le forze istituzionali, datoriali e sociali per trovare una soluzione per i dipendenti de I viaggi del Ventaglio e delle aziende collegate, individuando possibili sbocchi professionali od eventuali ricollocamenti. Sarà tra le nostre priorità continuare a seguire i lavoratori nella gestione di questa drammatica fase”. (LF)