“Il governo non è certo che con la società Mediterranea Holding di navigazione si possa concludere un accordo”. Lo ha detto il presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, Luigi Grillo, al termine dell’audizione del viceministro dell’Economia, Giuseppe Vegas, sul problema della privatizzazione della compagnia marittima Tirrenia.
Grillo ricorda che prima erano 16 le società interessate all’acquisto, poi si sono ridotte a otto, e ora c’è solo questo gruppo, composto da una cordata in cui figurano armatori, imprenditori e la Regione Sicilia.
“Sarebbe grave – osserva il presidente della commissione Lavori pubblici del Senato – se non si arrivasse alla privatizzazione, perché altrimenti si andrebbe allo smembramento e si sta lavorando per avere ulteriori garanzie sul buon esito della privatizzazione”.
Sono stati anche ascoltati rappresentanti dei sindacati, che ha detto di Grillo “hanno manifestato perplessità, sostenendo che in passato erano state date assicurazioni sulla tutela dei dipendenti più ampia rispetto alle ultime posizioni”.
All’esame della commissione Lavori pubblici c’è il decreto che proroga la gestione ordinaria della Tirrenia fino al 30 settembre. (LF)
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