Telecom Italia e i sindacati hanno trovato l’accordo per la gestione degli esuberi che la compagnia telefonica aveva previsto con il proprio piano triennale e che porterà verso la mobilità volontaria 3.900 dipendenti.
Degli esuberi previsti dal piano di Telecom 3.900 verranno collocati in mobilità volontaria e l’azienda fornirà un’integrazione per l’indennità fino a circa il 90% della retribuzione. Per altri 1.550 lavoratori (1.100 senza requisiti previdenziali e 450 della controllata, che si occupa di information technology, Share service center) si utilizzeranno contratti di solidarietà e formazione per il ricollocamento in azienda.
Per i 470 lavoratori che restano, impiegati nei servizi collegati al numero 1254 per le informazioni telefoniche, è stato concordato un prolungamento del contratto di solidarietà firmato nel 2009.
Azienda e sindacati hanno trovato anche un’intesa per risolvere il problema dei 3.400 dipendenti già in mobilità che rischiano di rimanere scoperti per la mancanza di finestre per accedere alla pensione, dopo l’introduzione in manovra della finestra mobile.
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