Telecom Italia ritira per il momento le procedure di licenziamento e apre una trattativa con sindacati e governo che andrà avanti fino al 30 luglio, termine fissato per il raggiungimento di un accordo. È quanto emerso dal tavolo tra governo, azienda e sindacati che si è tenuto oggi a Roma.
Lunedì scorso era partita la procedura per la messa in mobilità di 3.700 lavoratori del gruppo telefonico entro giugno dell’anno prossimo. Nel piano industriale sono previsti in totale 6.800 esuberi entro il 2012.
La trattativa sugli esuberi del gruppo Telecom sarà “un intenso negoziato” ma che si apre “con le migliori intenzioni”, ha assicurato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, al termine dell’incontro con l’azienda e i sindacati. “Saranno 15 giorni di intenso negoziato – ha detto Sacconi – sul piano industriale di Telecom e alla fine si tireranno le somme e si vedrà se ci si è messi sulla buona strada. Un negoziato senza il vizio di partenza di un atto unilaterale”.
Per l’amministratore delegato della società Franco Bernabè la trattativa sugli esuberi “è un passo avanti molto importante”. (FRN)