“Una convocazione a lungo attesa, che ci auguriamo possa proseguire quel percorso iniziato il tre agosto scorso, un percorso che andava nella direzione del riconoscimento di diritti e tutele per i riders con, per quanto ci riguarda, il giusto e corretto riconoscimento di diritti e tutele presenti nei contratti collettivi nazionali”. Così, secondo quanto riporta una nota, la segretaria confederale Cgil, Tania sacchetti, dopo l’incontro sui Rider con il ministro del Lavoro, Nunzia catalfo.
“Il primo punto per proseguire quella strada, ostacolata dalla sottoscrizione del contratto Assodelivery e Ugl, è che le imprese del food delivery dimostrino subito la disponibilità a non considerare l`accordo siglato come punto di riferimento”.
“Va costruito insieme un terreno di contrattazione che superi in primis il cottimo e che possa riconoscere ai ciclofattorini, anche sulla base delle sentenze che abbiamo promosso in questi mesi, diritti tipici della subordinazione. Gli strumenti ci sono, hanno sufficienti aspetti dì flessibilità e si chiamano: contratti collettivi nazionali a partire da quello della Logistica che si è recentemente dotato di un protocollo dedicato a questa tipologia di lavoratori “.