“L’incontro promosso oggi dal Ministero del Lavoro è stato un’importante occasione per confrontarci nuovamente con le parti sociali con l’intento di guardare oltre quello che abbiamo costruito. Vogliamo continuare a lavorare a un quadro innovativo di regole per il settore del food delivery attraverso gli strumenti della contrattazione collettiva, a beneficio di chi collabora con le piattaforme e di tutto l’indotto” dichiara Matteo Sarzana, Presidente di AssoDelivery, l’associazione di rappresentanza del settore del food delivery che riunisce Deliveroo, Glovo, Uber Eats e Social Food.
“Il Contratto Collettivo siglato con UGL rappresenta un primo traguardo significativo per la nostra industria, che ci ha permesso di garantire la continuità d’impresa e le opportunità di lavoro dei rider, coniugando flessibilità e tutele. Abbiamo ascoltato messaggi di attenzione e di disponibilità da parte delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali. Ribadiamo il nostro impegno al dialogo con tutti gli interlocutori presenti al tavolo. Abbiamo dimostrato la nostra volontà di collaborare con tutte le organizzazioni sindacali anche con il “Protocollo sperimentale di legalità contro il caporalato, intermediazione illecita e lo sfruttamento lavorativo” che è stato firmato da AssoDelivery insieme a CGIL, CISL, UGL e UIL. Siamo pronti a discutere nel merito su un quadro di regole che possa migliorare ulteriormente la crescita sostenibile del comparto. Accogliamo l’appello del Segretario aggiunto della CISL Sbarra per “superare la contrapposizione tra autonomo e subordinato”. L’auspicio è che questo confronto possa proseguire in modo costruttivo, guardando a come il settore è concretamente organizzato, alla sua possibile evoluzione e alle istanze di tutti coloro che vi operano”.