Il presidente della Bce, Mario Draghi, ha ritoccato il tasso di interesse sulle operazioni di finanziamento principali della Banca centrale europea portandolo allo 0,15%, nuovo minimo storico, dal precedente 0,25%.
Ritoccato anche il tasso sui depositi “overnight” delle banche, che scende per la prima volta in negativo, rendendo quindi non più conveniente, per le banche, lasciare il denaro nella cassaforte dell’Eurotower. E i tassi, ha specificato il presidente, potrebbero rimanere a questo livello ancora a lungo.
Le decisioni, in linea con le attese del mercato, sono state prese nel corso della riunione del consiglio direttivo svoltesi a Francoforte e hanno provocato l’immediate reazioni in borsa, dove lo spread è calato mentre l’euro ha ritoccato quota 1,35 dollari, salvo poi risalire.
“La ripresa, ha spiegato il presidente della Bce, resta moderata e sulla crescita permangono i rischi al ribasso. A pesare è soprattutto una domanda interna più debole del previsto”. Per questi motivi, ha concluso Draghi, gli interventi potrebbero non finire qui.