I custodi giudiziari degli impianti dell’Ilva sequestrati il 26 luglio scorso, ingegneri Barbara Valenzano, Claudio Lofrumento ed Emanuela Laterza, al termine di un sopralluogo nello stabilimento, hanno firmato un verbale con cui limitano al siderurgico la possibilità di scaricare più di 15mila tonnellate di materie prime ed impongono che le giacenze di materiale nei parchi minerali non debbano superare i quindici giorni di autonomia.
La direttiva, in risposta ad una richiesta del responsabile dell`area altiforni, è finalizzata a contenere le emissioni inquinanti dello stabilimento, derivanti dallo spolverio di minerali depositati dal vento sulla città.