La commissione europea è pronta a riconoscere “fattori attenuanti” a favore dell’Italia, sulla valutazione di conformità del bilancio, su un eventuale piano di smaltimento dei debiti pregressi della pubblica amministrazione verso le imprese. Lo hanno affermato i vicepresidenti della Commissione, Antonio Tajani e Olli Rehn, responsabili rispettivamente di Industria e Affari econmici, in una dichiarazione congiunta.
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