Negli Stati Uniti l’emergenza e la commercializzazione dei test genetici disegna una nuova minaccia per i lavoratori: la discriminazione per causa ”ereditaria”. Questo scenario, apparentemente fantasioso, s’è di recente concretizzato per tre dipendenti americani. Una di loro, appartenente a una grande impresa di servizi medici e sociali, s’è vista licenziata una settimana dopo aver parlato dei suoi precedenti familiari relativi alla sindrome di Huntington, malattia genetica mortale. Conscia dei pericoli che nasconde la scienza, la Commissione americana per l’uguaglianza di fronte al lavoro lavora attualmente alla preparazione di test legali volti alla protezione dei lavoratori americani contro questo tipo di curiosità intempestiva dei datori di lavoro.
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