Per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, con il commissariamento deciso dal governo la situazione dell’Ilva “può solo migliorare”, rispetto all’attuale blocco, che sta spingendo diversi grandi consumatori di acciaio a rivolgersi ad altre fonti di approvvigionamento. “Il problema più grosso – ha detto ad alcuni cronisti a margine di un convegno sulla politica industriale europea, oggi a Bruxelles – c’è stato quando la magistratura ha sequestrato i prodotti finiti sulla banchina del porto di Taranto. Alcuni grandi consumatori d’acciaio, fra cui la stessa Marcegaglia, hanno dovuto considerare fonti di approvvigionamento alternativo”.
“Speriamo che adesso, con la nuova situazione, questo problema si sblocchi e la produzione continui”. Con il commissariamento “penso che la situazione possa solo migliorare”, ha concluso Squinzi.