Confindustria esprime “grande soddisfazione” per l`apertura espressa dai vicepresidenti della Commissione europea, Rehn e Tajani, sullo smaltimento dei debiti commerciali delle P.a. italiane verso le imprese e sulla necessità di riportarli a livelli fisiologici in tempi brevi.
“Confindustria – dichiara il presidente, Giorgio Squinzi – da mesi incalza le istituzioni italiane ed europee sul problema dei ritardati pagamenti. In questa fase di scarsa liquidità, l`apertura dell`Ue rappresenta un primo rilevante passo per riattivare il circolo virtuoso dell`economia e rilanciare gli investimenti. La proposta di cooperazione della Commissione deve essere colta immediatamente dal governo, senza aspettare l`insediamento di un nuovo esecutivo”. Il presidente Squinzi ha aggiunto inoltre che “siamo particolarmente grati al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ai vicepresidenti Ue Rehn e Tajani per essere stati al fianco delle imprese”.
“È importante – sostiene – che la Commissione renda possibile allentare i vincoli del Patto di stabilità, in attuazione delle regole Ue, per liquidare i debiti commerciali e consentire così alla Pa di onorare i propri impegni. Il pagamento dei crediti delle imprese comporterebbe un miglioramento del contesto macroeconomico e dei bilanci aziendali, contribuirebbe ad alzare i rating bancari, frenerebbe l`aumento delle sofferenze e favorirebbe l`erogazione di credito a tassi più bassi”. (LF)
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