La strada “obbligata” per uscire dalla crisi è rappresentata dagli Stati Uniti d’Europa. Lo sottolinea, in un intervento sul Sole 24Ore, il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi secondo cui “l’accordo politico sulla vigilanza bancaria unica conferma la volontà dei capi di stato e di governo di preservare l’Eurozona mettendo in comune una quota importante di sovranità in ambito finanziario”.
Nella stessa direzione vanno, secondo Squinzi, gli aiuti concessi alla Grecia. Tuttavia sottolinea il numero uno di Viale dell’Astronomia “le riforme già varate nel 2012 ma ancora in fase di attuazione insieme a una serie di importanti scadenze elettorali, in Germania come in Italia, possono spiegare la sopravvenuta pausa di riflessione. Che però non deve far perdere all’Europa il senso dell’urgenza. Perchè – evidenzia Squinzi – nell’economia globale nessuno aspetta nessuno e i tempi lunghi europei possono trasformarsi in un grosso svantaggio competitivo”.